Chiesa San Marco
Affacciata sulla riva destra del fiume Vandura, la Chiesa di San Marco Evangelista è uno dei luoghi di culto più antichi e significativi di Camposampiero. Le sue origini risalgono al 1450, quando venne ricostruita su un impianto preesistente per accogliere una comunità in crescita. Il nucleo originario comprendeva il presbiterio e una navata unica, con tetto a capanna e travi decorate. Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito numerosi interventi che ne hanno arricchito la struttura e il valore artistico. In particolare, l’abside profonda che oggi caratterizza la chiesa fu realizzata in due fasi: un primo ampliamento nel XVII secolo, voluto dal patrizio veneziano Vittore Bondumier, e un secondo nel 1923, quando furono aggiunte anche le navate laterali per dare maggiore respiro all’aula liturgica. All’interno si conservano affreschi cinquecenteschi, altari laterali dedicati ai santi e una preziosa pala d’altare attribuita a Dario Varotari il Vecchio, raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i santi patroni della parrocchia. Oggi, la chiesa di San Marco non è solo un luogo di culto, ma anche testimone silenziosa della storia religiosa e civile di Camposampiero, punto di riferimento per la comunità e tappa significativa lungo i percorsi spirituali e culturali del territorio.