Nel cuore di Camposampiero, tra i silenzi raccolti dei Santuari Antoniani, sorge il Santuario della Visione, edificato là dove — secondo la tradizione — Sant’Antonio da Padova ebbe una delle esperienze mistiche più toccanti della sua vita. Fu il conte Tiso, signore del luogo e ospite del frate francescano, a testimoniare ciò che accadde: aprendo la porta della cella, vide Antonio avvolto da una luce sovrannaturale, con il Bambino Gesù tra le braccia, immerso in un’estasi profonda. Un’apparizione talmente intensa da lasciare un’impronta indelebile nella spiritualità antoniana. Questo episodio, potente nella sua semplicità, ha ispirato nei secoli opere d’arte, preghiere e una devozione diffusa che ancora oggi conduce pellegrini e visitatori a sostare in questo luogo di grazia e memoria.