Lungo il Canale

Lungo il Canale

L’attuale Canale di Monselice fa la sua comparsa nella storia della città come un manufatto voluto dai vicentini prima e dai padovani poi. La sua costruzione prevalentemente pensile fa scorrere dalla fine del 1100 ad oggi l’acqua prelevata da Bacchiglione all’altezza di Longare di Vicenza, discende la riviera euganea-berica e raggiunge Este con la denominazione di Bisatto. Da Motta d’Este al mulino Bagnarolo si chiama Canale di Monselice; mentre dal Bagnarolo a Battaglia Terme si chiama Canale di Battaglia. Nomi diversi di un unico storico corso d’acqua che serviva un tempo come via fluviale di trasporto per merci e persone i suoi argini ricalcano il tracciato dell’anello ciclabile E2 nonché percorso per pellegrini e viandanti sul Cammino della Romea Strata e della Romea Germanica, sul Cammino di Santiago e su quello di Sant’Antonio.

Partendo da Motta fino alla Rivella il Canale passa nel territorio di Monselice in un percorso che tocca bellezze culturali di ogni genere: Ca’Barbaro nel comune di Baone, la Madonnetta delle Ave, villa Buzzaccarini a Marendole, il campanile del Santuario di San Giacomo, la monumentale Città della Rocca, Villa Contarini, la Torre Civica e la nuova Pescheria.

A sinistra del Ponte della Pescheria vi sono dei gradini che introducono in Isola (così è chiamata la piazza 20 Settembre 1870); continuando si vede il profilo della Riviera Belzoni e villa Pisani. Un moderno ponte azzurro taglia il traguardo verso la fine del Canale di Monselice che termina all’altezza delle paratie che alimentano il Bagnarolo dove il fiume si inrerseca con San Pio X.

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