Museo della Civiltà Contadina

Museo della Civiltà Contadina

Il Museo della Civiltà Contadina a Carceri, uno dei più ricchi e significativi musei di questo genere, ha sede dal 2002 al primo piano del grande Chiostro dell’Abbazia (Agostiniana quindi Camaldolese) di Santa Maria e intende offrire una panoramica completa degli usi e dei costumi del mondo rurale, per mezzo di un percorso espositivo che riguarda la lavorazione della terra, la semina, la raccolta del frumento, del granoturco e della barbabietola, l’ambiente della stalla, il ricordo delle “rogazioni” e la benedizione delle stalle. Il monumentale complesso architettonico che ospita il museo, di per sé merita la visita sia per la grandiosità dell’edificio, il cui nucleo originario risale alla fine del X secolo, sia per la pregevolezza degli affreschi attribuiti a Salviati e Jacopo da Montagnana e un dipinto dell’Annunciazione di Luca da Reggio.

Al Museo della Civiltà Contadina a Carceri sono rappresentati vari ambiti tipicamente agresti: i lavori domestici, la lavorazione della canapa e la tessitura, il calzolaio, il falegname e il fabbro. Sono esposti anche vecchi giochi ed è riprodotta fedelmente un’aula di scuola con tutti gli annessi tipici di 50 anni fa. Si possono inoltre ammirare carrozze e carri agricoli, attrezzi per la vendemmia e la produzione del vino, nonché utensili e suppellettili tipici di una casa contadina (oltre un migliaio di oggetti in tutto). A ricordo delle guerre mondiali è riservata una sala con diversi reperti, che testimoniano le tragiche esperienze vissute dai nostri predecessori. Un’altra ala del Chiostro, nonostante le trasformazioni avvenute lungo i secoli, testimonia ancora la vita dell’Abbazia dove erano ubicate le celle dei monaci oggi trovano posto alcune carrozze per il trasporto delle persone e i carri agricoli utilizzati per usi diversi.

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Categorie: 
Cultura
Posizione: 
Indirizzo: 
Via Camaldoli, 2
35040 Carceri PD
Italia

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